Transizione energetica al Centro Levi Cases

Accettabilità sociale: la dimensione umana della transizione energetica

03.05.2023

Secondo il Global Risk Report 2022 del World Economic Forum, 5 dei 10 più severi rischi globali sono di natura ambientale e 3 occupano l’intero podio: fallimento dell’azione climatica, eventi meteorologici estremi e perdita di biodiversità.

La posta in gioco è alta e la transizione a un sistema energetico più sostenibile e alimentato da fonti rinnovabili è una delle più grandi sfide che le società e le economie devono affrontare. A questa consapevolezza ormai diffusa tuttavia spesso nella cittadinanza non sembra accompagnarsi una disponibilità, o forse una capacità, a cambiare le proprie abitudini.

Ad esempio, come rileva l’Annuario Scienza Tecnologia e Società 2023 di Observa, oltre un italiano su due continua a usare l’automobile come principale mezzo di spostamento, a volte anche per assenza di un’offerta alternativa altrettanto valida da parte del trasporto pubblico.

Un sondaggio condotto sulla popolazione tedesca mostra invece che il 78% degli intervistati ritiene che la transizione energetica non sia veloce a sufficienza, ma allo stesso tempo più della metà non si dice d’accordo con lo stop alla vendita delle auto a diesel e benzina o delle caldaie a gas. Una simile contraddizione è nota come dissonanza cognitiva.

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