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TRANSIZIONE ENERGETICA: 3 STRATEGIE, 9 DIREZIONI, 27 AZIONI VENERDÌ PRESENTAZIONE DEL LIBRO L’URGENZA DI AGIRE DI MARCO GIUSTI

23.05.2024

Il riscaldamento globale causato principalmente dalle emissioni della combustione delle fonti fossili è irreversibile e aumenterà ancora, proporzionalmente alle emissioni cumulate: abbiamo pochissimi anni per diminuirle drasticamente e portarle a zero entro metà secolo. Su questi temi venerdì 24 maggio alle ore 16.00 il Centro Levi Cases dell’Università di Padova ospita in Aula Magna Lepschy del Dipartimento di Ingengneria dell’Informazione (DEI), in via Gradenigo 6b, Padova, la presentazione del volume L’urgenza di agire (Lu::Ce Edizioni, 2024) di Marco Giusti, ingegnere, divulgatore, attivista e docente del corso di “Management dei Servizi Pubblici e Professionali” all’Università di Verona.

Marco Giusti parte dalla considerazione che gli strumenti per superare l’attuale modello basato sui combustibili fossili ci sono: numeri alla mano, un sistema energetico climaticamente sostenibile è possibile. «Il libro descrive le 3 strategie su cui fondare la Transizione energetica: Moderazione, Efficientamento e Elettrificazione, Rinnovabili. Le declina poi in 9 direzioni e in 27 azioni. In pratica descrive tutte le armi a nostra disposizione, individuando potenzialità e criticità – dice Marco Giusti che propone anche un vero e proprio masterplan della Transizione Energetica in Italia –. Viene indicata quanta moderazione richiedere ai cittadini, quanto efficientamento ed elettrificazione introdurre nella organizzazione sociale (edifici, trasporti, industria) e quale corretto mix tecnologico di fonti rinnovabili può sostituire completamente le fonti fossili. Si esplora ogni aspetto del sistema energetico, incluso quello dei costi, dimostrando come il mix di azioni proposte può fornire tutta l’energia di cui abbiamo bisogno, in ogni giorno e ora dell’anno, sfatando tutte le fake news ricorrenti sui presunti problemi di discontinuità e intermittenza delle rinnovabili».

Le proposte vengono anche confrontate con i principali scenari elaborati da autorevoli istituzioni su scala globale (Agenzia Internazionale dell’Energia), continentale (Green Deal europeo) e nazionale (Long Term Strategy, RSE, Ecco), sottolineando convergenze e differenze. Vengono inoltre considerati i problemi, gli ostacoli e i freni di natura culturale e politica, nonché gli strumenti, le risorse e gli alleati per superarli. «Il libro di Marco Giusti è molto potente, frutto di uno sforzo enorme, possibile solo a chi abbia speso una vita a confrontarsi con la domanda e la produzione di energia – spiega Arturo Lorenzoni, Professore di economia dell’energia del Centro Levi Cases dell’Università di Padova, che discuterà con l’autore –. Lo scenario costruito con una conoscenza del sistema energetico italiano che pochissimi possono vantare, disegna un percorso lucido, concreto, fattibile verso il nuovo sistema energetico che può consentirci di scongiurare una catastrofe climatica, specificando le azioni, i costi e tutte le condizioni abilitanti. Mostra come la transizione energetica non sia un cambiamento che spetta ad altri, che non cade dall’alto, ma che deve partire da una consapevolezza profonda della minaccia che abbiamo di fronte e da una presa di responsabilità collettiva. È un lavoro che va molto oltre l’analisi tecnica, o quella economica. Quella che viene delineata – conclude Lorenzoni – è una politica energetica completa e consistente. Speriamo venga letto e studiato da tutti, a cominciare dai decisori pubblici della penisola, troppo spesso abbandonati a chimere palesemente irrealizzabili o a difese di rendite di posizione che stanno costando troppo al Paese in termini ambientali, economici e sociali».

Il Centro studi di economia e tecnica dell’energia “Giorgio Levi Cases”, costituito presso l’Università degli Studi di Padova, è un centro interdipartimentale che si occupa di ricerca scientifica e tecnologica delle fonti di energia, della loro trasformazione, distribuzione e utilizzo finale. Fondato nel 1969 grazie al lascito dell’Ingegnere Giorgio Levi Cases, il Centro raccoglie e coordina le attività di ricerca in campo energetico di 11 dipartimenti dell’Università degli studi di Padova e si avvale di finanziamenti privati e pubblici. Obiettivo del Centro è di promuovere la collaborazione interdisciplinare tra laboratori attivi in diversi settori scientifici e tecnologici che operano nel settore dell’Energia, attraverso il sostegno della ricerca scientifica ed applicata, l’organizzazione di eventi a carattere scientifico e divulgativo, collaborazioni con enti di ricerca nazionali e internazionali, e con aziende private, e l’istituzione di corsi di formazione universitaria. Con i suoi 198 docenti organizzati in 54 gruppi di ricerca, il Centro Levi Cases si propone come riferimento locale e nazionale sulle tematiche energetiche.